Studenti fuori sede: 5 consigli per risparmiare sulle bollette
In questo articolo vedremo quindi alcune chiavi per risparmiare sulle bollette se sei uno studente fuori sede. Come punto di partenza incominciamo dal fatto che il più delle volte, gli studenti fuori sede non hanno contratti di energia elettrica e gas nominali, ma è il proprietario dell'immobile a chiedere la quota mensile delle bollette. Quindi è importante ricevere una copia delle bollette pervenute al proprietario, per assicurarsi che non vi siano scorrettezze.
Se poi preferisci avere un gestore diverso da quello che il proprietario ha in quell’immobile, ti consigliamo di comparare le migliori tariffe di luce e gas che trovi su Chetariffa.it, in modo da valutare se per te è più conveniente cambiare gestore. Ma adesso vediamo insieme i 5 consigli più utili che uno studente fuori sede può adottare per risparmiare un po' sulle bollette di casa.
5 consigli utili per risparmiare sulle bollette se sei uno studente fuori sede
1. Ridurre le ore passate a casa. Il primo consiglio che può sembrare scontato, ma davvero molto utile, è quello di ridurre le ore passate in casa. Quando non avrai lezione all'università, trasferisciti in un'aula studio e porta con te i tuoi dispositivi elettronici, come computer e tablet per studiare. In questo modo ridurrai i tuoi consumi casalinghi di energia elettrica e di riscaldamento.
2. Ricaricare i dispositivi elettronici solo quando sono effettivamente scarichi e toglierli dall'alimentazione, appena la batteria risulta carica. Secondo i dati dell'IDAE (Istituto per la diversificazione e il risparmio energetico), i computer rappresentano il 7,4% del consumo energetico nelle case in condizioni normali. Questa cifra può crescere considerevolmente se passi tutta la giornata a studiare da casa. Qualora studiassi anche un po' alla sera, potrai ridurre il consumo energetico del computer abbassando l'illuminazione dello schermo, non utilizzando screensaver ed evitando la modalità standby. Quindi spegni anche tutti i dispositivi collegati come lo scanner, la stampante o gli altoparlanti, se non li utilizzi.
3. Accendere i riscaldamenti solo quando si è effettivamente in casa. Magari puoi accendere il riscaldamento qualche ora la sera prima di andare a dormire e qualche ora al mattino, poco prima di uscire. Per le restanti ore della giornata, è consigliabile non accendere i riscaldamenti per evitare di pagare un servizio che non si utilizza. Tieni comunque conto che se il riscaldamento è centralizzato, dovrai comunque pagare una cifra fissa (divisa tra tutti i condomini) anche se non avrai mai acceso i riscaldamenti. Attualmente tale cifra è fissata al 40% del consumo unitario, mentre il restante 60% dipenderà dal tuo consumo.
4. Evitare il consumo fantasma. Abbiamo la cattiva abitudine di pensare che con il telecomando, i dispositivi elettronici siano spenti e che, quindi, non consumino. Non è vero: vengono lasciati in una situazione di standby e generano ciò che è noto come “consumo fantasma”. Tutti i dispositivi che spegni con un telecomando e che rimangono in quella situazione di attesa, mostrano un piccola spia accesa come prova che stanno consumando. Altri dispositivi, come i caricabatterie per cellulari o tablet, non avvertono mediante una spia, ma consumano ugualmente se lasciati all'interno della presa elettrica. Questo consumo fantasma può rappresentare tra il 10 e il 20% della bolletta elettrica mensile, secondo l'Università di Berkeley (California). In questo caso basta spegnere bene i dispositivi per risparmiare sulle bollette elettriche domestiche ogni mese.
5. Risparmiare su lavatrice e lavastoviglie. Un altro fattore che spesso non si considera, è il consumo di lavatrice e lavastoviglie. In questo caso, il consiglio migliore è accendere questi due elettrodomestici, solo quando sono pieni ed evitare i mezzi carichi che comportano uno spreco energetico e di acqua. Per lo stesso motivo è sconsigliato l'uso dell'asciugatrice, ripiegando invece su un classico stenditoio, magari da posizionare di fianco a un termosifone per far asciugare i vestiti più in fretta.
Questi sono dunque i 5 consigli pratici più utili per risparmiare sulle bollette mensili, se siete degli studenti fuori sede. Mettendo in pratica queste piccole accortezze, siamo certi che noterete un significativo risparmio sul vostro budget mensile.
